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 “… É cominciato tutto 10 anni fa, quando ho finito l’Università ed ho iniziato a lavorare. Ero ad un convegno seduto ad ascoltare le relazioni  è esplosa questa cosa dentro di me . Mi sentivo come se stessi per morire … per me , gli attacchi di panico sono esperienze estremamente violente. Mi sento disconnesso dalla realtà, come se stessi per perdere il controllo in un modo molto estremo e forte. Il mio cuore inizia a battere all’impazzata, perdo il respiro ed ho la sensazione che qualcosa di terribile sta per accadere … tra un attacco ed un’altro  vivo con il terrore all’idea che possa accadere ancora. Ho paura di tornare nei luoghi  dove ho avuto un attacco. Se non chiedo aiuto presto, non ci saranno più posti dove sentirmi al sicuro …”.

Le persone con attacchi di panico provano sensazioni di terrore, emozioni che si presentano in modo inatteso ed improvviso.

Non possono fare previsioni su quando si manifesteranno gli episodi e sviluppano una intensa ansia tra un episodio e l’altro,  ansia accompagnata da preoccupazioni sui luoghi e sui momenti nei quali potrebbe manifestarsi un successivo episodio.

Se hai sperimentato un attacco di panico probabilmente hai provato alcuni di questi sintomi :

  • battito cardiaco accelerato
  • capogiri
  • vertigini
  • sensazione di svenimento
  • sudorazione
  • formicolio o intorpidimento di alcune parti del corpo
  • tremore o agitazione
  • vampate di calore o brividi
  • mancanza di respiro o difficoltà respiratorie
  • sensazioni di irrealtà o senso di distacco dal corpo
  • sensazioni di soffocamento
  • dolore toracico
  • pressione o disagio
  • sensazione di perdita del controllo e\o paura di impazzire
  • nausea
  • problemi di stomaco o diarrea improvvisa
  • paura di morire

Gli attacchi di panico possono verificarsi in qualsiasi momento, anche durante il sonno.

Un attacco generalmente ha il suo picco entro 10 minuti, ma alcuni sintomi possono durare molto più a lungo.

Il disturbo di panico è due volte più comune nelle donne  e si manifesta nella maggior parte dei casi nella tarda adolescenza  o nella prima età adulta.

Non tutti coloro che sperimentano attacchi di panico sviluppano un disturbo di panico, ma coloro che sviluppano un disturbo necessitano spesso di un adeguato intervento.

Se non trattato questo disturbo può diventare molto invalidante. Le persone con disturbo di panico effettuano molti accessi al pronto soccorso e possono consultare numerosi specialisti prima di ricevere una diagnosi corretta.

Alcune persone possono andare per anni senza  identificare  il loro disturbo. Il disturbo di panico spesso accompagnato ad altre gravi condizioni come la depressione, l’abuso di sostanze e  porta le persone ad evitare i posti e le situazioni in cui si sono già verificati attacchi di panico.

Ad esempio, se un attacco di panico colpisce la persona mentre si sta guidando o è in un ascensore, potrebbe sviluppare paura degli ascensori.

Se si inizia a evitare le situazioni ansiogene, subentrano vere e proprie limitazioni che influenzano scelte importanti come ad esempio quelle lavorative o sentimentali fino a limitare notevolmente il funzionamento in aree importanti della vita.

In questo modo le vite di alcune persone diventano così limitate da compromettere lo svolgimento delle semplici attività quotidiane come fare la spesa, guidare, uscire da soli ecc.

In alcuni casi, infatti, la persona potrebbe non uscire più di casa o non riuscire ad affrontare una situazione temuta in assenza di una persona fidata o del coniuge. Fondamentalmente, queste persone evitano qualsiasi situazione in cui si sentono indifese per la possibilità del verificarsi  di un nuovo attacco di panico.

Quando la vita delle persone diventa molto limitata, in un terzo dei casi, esse sviluppano una ulteriore condizione denominata agorafobia. Il primo intervento sul disturbo di panico è  spesso quello di limitare o prevenire l’agorafobia.

Il disturbo di panico è uno dei disturbi d’ansia più trattabili, in quanto risponde positivamente nella maggior parte dei casi sia agli approcci farmacologici sia a quelli psicoterapeutici. La depressione spesso accompagna i disturbi d’ansia, e, quando lo fa, deve essere ovviamente  trattata.

I sintomi della depressione possono essere rilevati dalla presenza di sentimenti di tristezza, di essere senza speranza, di cambiamenti nell’appetito o nel sonno, da livelli bassi di energia  e difficoltà di concentrazione. La maggior parte delle persone depresse può essere efficacemente trattata con la psicoterapia farmaci, con antidepressivi o una combinazione di entrambi.

Dr. A. Matteo Bruscella

 

 

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