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 “Io non riesco a fare nulla senza i rituali. I rituali hanno invaso ogni aspetto della mia vita. Conteggiare mi infastidisce. Ho bisogno di lavare i capelli 3 volte al posto di una a causa del fatto che 3 è un numero fortunato e 1 no. Non riesco più a leggere perché devo contare le righe di un paragrafo. Quando metto la sveglia di notte, devo impostarla su un numero non cattivo o sfortunato. Vestirmi la mattina è difficile perché ho una routine, e se non seguo questa routine, divento ansiosa e dovrò iniziare a rivestirmi da capo. A volte sono preoccupata  del fatto che se non metto in atto questi rituali, i miei genitori moriranno. Ed ho questi pensieri terribili di fare del male ai miei genitori o a persone a me care. Questo è completamente irrazionale, ma i pensieri innescano più ansia e più comportamenti insensati. A causa del tempo che impiego nei rituali, non riesco a fare molte cose che per me sono importanti. Sono cosciente del fatto che il rituale non ha senso, e mi vergogno molto per questo, ma non sono riuscita a superarli prima di avviare una terapia.”

Il disturbo ossessivo compulsivo, o doc, riguarda pensieri ansiosi e rituali che la persona sperimenta e che non può controllare.

Se avete un doc, potreste essere afflitti da pensieri o immagini persistenti ed indesiderate, o da un bisogno urgente di mettere in atto alcuni rituali.

Potreste essere ossessionati dai germi o dallo sporco, ed in questo caso lavare le vostre mani numerose volte. Potreste essere presi dal dubbio e sentire il bisogno di controllare alcune cose ripetutamente.

Potreste avere inoltre frequenti pensieri di violenza, e paura di poter danneggiare persone vicino a voi. Potreste anche impiegare molto del vostro tempo nel toccare le cose o contare, essere preoccupati da pensieri di ordine e simmetria, avere persistenti pensieri di mettere in atto comportamenti sessuali per voi ripugnanti o essere preoccupati da pensieri che sono contrarie le vostre credenze religiose.

I pensieri disturbanti o le immagini sono chiamate ossessioni,  i rituali che sono messi in atto per cercare di prevenirli o scongiurarli solo chiamate compulsioni. Non c’è nessun piacere nel mettere in atto i rituali che siete obbligati a mettere in atto, solo un temporaneo sollievo dall’ansia che cresce quando non li mettete in atto.

Molte persone in salute possono identificare nel loro comportamento alcuni sintomi di doc, come ad esempio controllare la stufa, il gas o le serrature molte volte prima di lasciare la casa. Ma per le persone con disturbo ossessivo compulsivo, alcune attività portano via almeno un’ora al giorno, sono molto stressanti, ed interferiscono con gli impegni della vita quotidiana.

Molti adulti con questa condizione riconoscono che il loro comportamento insensato, ma non possono fermarsi. Alcune persone, inoltre, e particolarmente i bambini con disturbo ossessivo compulsivo, possono non essere coscienti del fatto che il loro comportamento non è ordinario.

Il disturbo ossessivo compulsivo affligge sia uomini che donne in egual numero e generalmente appare nell’infanzia, nell’adolescenza e nella prima età adulta. Un terzo degli adulti con disturbo ossessivo compulsivo riporta di aver sperimentato i  loro primi sintomi da bambini.

Il decorso del disturbo è variabile, i sintomi possono andare e venire, possono decrescere nel tempo, o possono crescere progressivamente peggiorando. La ricerca mette in evidenza come il disturbo ossessivo-compulsivo abbia una certa familiarità.

La depressione è l’ansia possono accompagnare il disturbo ossessivo compulsivo, ed alcune persone possono presentare disturbi dell’alimentazione. In aggiunta, le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono evitare le situazioni nelle quali potrebbero confrontarsi e con le loro ossessioni, oppure possono provare ad utilizzare l’alcool o sostanze per calmare il loro stato.

Se il disturbo ossessivo compulsivo diventa abbastanza forte può portare le persone ad avere problemi a livello lavorativo o addirittura a compromettere le normali attività all’interno della casa. Il disturbo ossessivo compulsivo generalmente risponde bene sì al trattamento al trattamento psicoterapeutico ed a quello farmacologico.

Dr. A. Matteo Bruscella

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