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Tra le terapie attualmente disponibili, la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è considerata tra gli approcci terapeutici più efficaci. Questa conclusione è supportata da più di 375 studi clinici condotti a partire da 1977 e da numerose linee guida emanate a livello internazionale riguardanti l’applicazione di protocolli basati sull’evidenza dei risultati e sull’esperienza di numerosi esperti nel campo.

Il National Institute of Mental Health (NIMH) negli Stati Uniti ed il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) in Gran Bretagna sostengono come, tra le terapie psicologiche disponibili per l’ansia e la depressione, la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, sia da raccomandarsi quale trattamento di prima linea.

La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale si è dimostrata essere efficace con le persone di tutte le età, dalla prima infanzia fino alla tarda età adulta, per persone con differenti livelli di istruzione e reddito e provenienti da vari background culturali.

La Psiterapia cognitivo comportamentale è un approccio intensivo a breve termine, da 6 a 24 sessioni, orientato alla risoluzione del problema. È stata ideata per essere veloce pratica ed orientata all’obiettivo e fornire alle persone abilità a lungo termine per mantenere i miglioramenti nel tempo, migliorare la propria salute ed il proprio livello di funzionamento.

Il focus della terapia e nel qui ed ora, sul problema che viene portato dalla persona nella quotidianità.

Secondo le linee guida stilate dall’American Psychological Association, la psicoterapia cognitivo comportamentale, con le sue diverse tecniche e strategie, rappresenta oggigiorno il trattamento di prima scelta, da consigliare al paziente come primo ed elettivo intervento, per la maggior parte dei disturbi psichiatrici.

Dr. A. Matteo Bruscella

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